Durante la realizzazione dei lavori e/o al compimento degli stessi, vengono effettuate  le operazioni di collaudo per verificare la rispondenza alle aspettative progettuali e di utilizzo dell’opera. Il tecnico incaricato deve possedere i requisiti necessari al tipo di opera da collaudare ed una provata esperienza professionale, nonché deve dimostrare di essere iscritto all’ordine professionale relativo alla sua specializzazione da oltre 10 anni.

 

I collaudi possono essere sostanzialmente di tre tipi e precisamente:

 

  • collaudo tecnico-amministrativo: in corso d’opera/finale  di lavori e forniture, riguarda il complesso delle verifiche e delle prove atte ad accertare, sia tecnicamente che amministrativamente, la rispondenza di quanto realizzato a quanto previsto nel progetto e nelle varianti approvate, in modo da garantire alla Committenza il corretto adempimento degli oneri contrattuali da parte dell’Impresa, la corretta liquidazione da parte della Direzione lavori dei corrispettivi contrattualmente stabiliti, la rispondenza tecnica dell’opera realizzata alle finalità per le quali la Committenza ha commissionato l’opera stessa , nonché l’esame di eventuali riserve e relativo parere, ed il rilascio del Certificato di Collaudo;

 

  • collaudo tecnico-funzionale: riguarda il complesso delle verifiche dei manufatti da collaudare e si conclude con un verbale di collaudo tecnico-funzionale, atto a stabilire se un impianto o una apparecchiatura funzionalmente soddisfa determinate normative di legge o prescrizioni capitolari.

Il collaudo tecnico-funzionale presuppone quindi l’effettuazione di prove e verifiche di funzionamento con strumentazioni appropriate e la redazione di verbali di prova;

 

  • collaudo statico: delle strutture riguarda tutte le verifiche e prove sulle opere in cemento armato, in cemento armato precompresso e/o in acciaio e sulle strutture in muratura e in latero-cemento, in legno o altri materiali speciali e si conclude con un Certificato di collaudo statico redatto ai sensi della Legge n. 1086/71 ed eventuali altre norme nazionali e/o regionali ove esistenti ed applicate.

Le prove di carico sono effettuate se previste dalle norme di legge oppure se ritenute necessarie dal collaudatore nel qual caso dovranno essereopportunamente motivate nella relazione.

Eventuali particolari revisioni dei calcoli statici potranno essere effettuate o su esplicita richiesta da parte della Committenza oppure dopo aver opportunamente e dettagliatamente motivato al Committente le ragioni che le rendono necessarie.

 

Qualora nel corso delle procedure di collaudo dovesse accertare vizi o difformità delle opere addebitabili alla impresa appaltatrice, il collaudatore si obbliga a darne tempestiva comunicazione al Direttore dei lavori e al Responsabile per il Committente, affinché possano effettuare le necessarie contestazioni all’appaltatore.

 

INTERPROGET  dispone di tecnici in possesso dei requisiti di ordine generale per assumere l’incarico professionale di Collaudatore nel settore delle strutture. Gli incarichi che di volta in volta vengono assunti, sono gestiti con lo scopo di verificare la rispondenza del costruito al progetto iniziale e alle varianti che si sono rese necessarie in corso d’opera, tenendo come riferimento la qualità del manufatto e le condizioni di sicurezza che ne derivano, ma senza mai perdere di vista la regola del buon senso, che se affermata con determinazione e assunzione di responsabilità quando necessario, può essere utile per dirimere piccole controversie troppo spesso frutto di una eccessiva fiscalità.

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